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Tutto iniziò così...
Nel 2005 ho iniziato da solo questo percorso affascinante, sfruttando tutto il background di passioni sin dall'infanzia per l'immagine e la comunicazione visiva, scovando esperienze artistiche e facendo tesoro di consigli dati da personaggi importanti dell'arte contemporanea italiana conosciuti strada facendo, come: Guglielmo Malato, Andrea Martinelli, Luigi Cozzi, Paolo Mazzanti, Ares Tavolazzi e Giuseppe Billi, iniziai la mia esperienza artistica con Guglielmo Malato, artista trasversale contemporaneo che vanta di ben due Triennali di Milano, nonché uno degli allievi preferiti dello storico architetto e designer Gio Ponti, facendo insieme a lui una mostra che rappresentasse la trasversalità sotto 4 forme d'arte, poco tempo dopo, stimolato da quanto vissuto grazie al Maestro Malato, iniziai a dare sfogo ai miei progetti d'arte, inizia così con “Uforoblog”, una serie di scatti di genere Still Life su action figures di supereroi giapponesi, fotografati in ambienti esterni e in studio, per manifestarne le espressioni e le proporzioni che rappresentavano nelle loro serie televisive.
Questo progetto venne selezionato dal Met Pavillion Nyc tramite una importante commissione d'esame del Metropolitan Museumdi New York.
Nel 2010 sono stato scelto come artista emergente italiano, ho avuto così l’onore e l’immensa soddisfazione di esporre quattro dei miei scatti fotografici nel salone principale del Gotham Hall di Manhattan insieme ai più celebri fotografi dell'ultimo cinquantennio, tra i quali: Herb Ritts, Douglas Kirkland, Sam Shaw, Mario Testino e Bruce Weber.
Successivamente il tema “Uforoblog” ha fatto parte della rassegna del Florence Design Week all’interno dell’ International design area.
Nel 2011 ho collaborato con Pitti Immagine Uomo per il brand Henry Cotton's, allestendo parte dello stand con quadri fotografici di scatti raffiguranti scorci di architettura Newyorkese.
Altro progetto artistico dal titolo “Dynamolux”, appurato un esperimentato di una tecnica particolare e volendo rappresentare la cinetica come forma di energia a impatto ambientale zero, fu esposto e presentato presso la Brehowa Art Gallery nella romanticissima città di Praga.
Nel 2012 ho collaborato con il fotografo fashion blogger statunitense Scott Schumann, scattando per il famoso blog di moda The Sartorialist.
Nello stesso anno ho presentato una prova d’autore in anteprima a Verona e successivamente l’intera mostra con performance a Prato, presso l’Opificio dell’attore John Malcovich, un nuovo concetto di foto/supporto (installazioni) dal titolo “ Rift ” generando così, forma materica nei soggetti fotografati.
Nel settembre 2012, insieme al musicista chitarrista Riccardo Onori, abbiamo presentato " VION", un progetto “green” fatto di un’ istallazione attiva, creando un concetto artistico e bizzarro, che riproducendo immagini e musica da una comune lavatrice domestica in disuso, recuperata e completamente rivisitata sia nell’estetica che nelle funzioni, generando così le tre forme più importanti della comunicazione: suono, immagine e materia, proponendo in primis l’importanza del riciclo ambientale.
Tra il 2015 e il 2016 ho avuto l’onore di essere ospitato a Palazzo Ducale di Genova, la prima volta facendo parte della Biennale di Arte Contemporanea di Palazzo Ducale con gli scatti della serie “IRIS”, un lavoro basato su scatti macro di “iridi umane” sfruttando l’aspetto cromatico dei particolari per l'arredamento contemporaneo; la seconda mostra, esponendo dentro il Salone del gran Consigliere di Palazzo Ducale di Genova, una personale dal titolo: “A searing freshness”, cinque scatti per rappresentare l’ossimoro in generale, affidato alla suggestione di cinque ghiaccioli gelato in fase di combustione.
Nel 2017 Telefono Donna ha presentato nella città di Savona, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, un mio nuovo lavoro dal titolo “Scaccomatto” in cui uno status symbol femminile ne distrugge uno maschile.
Nel luglio 2017, ho esposto un mio quadro fotografico dal titolo "Movin' People" a Budapest (CZ) facendo parte della Biennale di arte contemporanea all’interno del Vigadò Palace.
Nella primavera del 2018, ho presentato "Zeon" il quarto lavoro fotografico della serie uforoblog, realizzato con metodologie e tecniche cinematografiche in occasione della rassegna COMIX di Prato.
Nel settembre 2018 ho fatto parte della rassegna "Settembre Pratese" presentando un lavoro con lo scopo diventasse itinerante, dal titolo "Davanti all'anima" un concept/spettacolo, fatto da istallazioni fotografiche, scenografie e giochi di luce per creare illusioni ottiche oltre all'esecuzione di una performance fatta da autori nel campo musicale e letterario, come l'apprezzata scrittrice e giornalista Emanuela Ersilia Abbadessa, recitando un monologo realizzato appositamente per la mostra, accompagnata in live da brani di J.S. Bach eseguiti da un maestro di chitarra classica.
A settembre 2020, ho fatto parte del Panel insieme a Luisa Davanzali, Daria Bonfietti e Andrea Foffano, per il 40esimo anniversario della strage di Ustica presso il Festival del Giornalismo Nazionale di Ronchi dei Legionari (Gorizia), un nuovo progetto che tratta la strage aerea del 1980 espressa in un'istallazione formata da un trittico fotografico dal titolo "Le verità a terra".
Stesso progetto che si divide in due parti, la seconda parte tratta la strage del traghetto passeggeri Moby Prince avvenuta nel 1991 a Livorno, il progetto Le verità a terra, realizzato in due opere aventi le stesse caratteristiche concettuali, quelle nel rappresentare i due mezzi di trasporto civili tristemente protagonisti delle stragi, una realizzazione dei due modelli in scala ridotta e completamente rivisitati della veste originale dell'epoca, fanno da soggetto fotografico in location esterne o in studio, scatti still life che trasmettono allo spettatore, un ipotetico reportage collocati all'interno di una riproduzione fedele di parti dei relitti che fanno da cornice alle due terribili vicende.
Il progetto e la realizzazione sulla strage del Moby Prince è opera permanente a Firenze, presso la biblioteca della Regione Toscana, inaugurando come prima opera dedicata alle vittime della strage nella sala dal nome “l’armadio della memoria”.
Attualmente, sto lavorando a nuovi progetti artistici allo scopo di presentarli a breve.
Questo progetto venne selezionato dal Met Pavillion Nyc tramite una importante commissione d'esame del Metropolitan Museumdi New York.
Nel 2010 sono stato scelto come artista emergente italiano, ho avuto così l’onore e l’immensa soddisfazione di esporre quattro dei miei scatti fotografici nel salone principale del Gotham Hall di Manhattan insieme ai più celebri fotografi dell'ultimo cinquantennio, tra i quali: Herb Ritts, Douglas Kirkland, Sam Shaw, Mario Testino e Bruce Weber.
Successivamente il tema “Uforoblog” ha fatto parte della rassegna del Florence Design Week all’interno dell’ International design area.
Nel 2011 ho collaborato con Pitti Immagine Uomo per il brand Henry Cotton's, allestendo parte dello stand con quadri fotografici di scatti raffiguranti scorci di architettura Newyorkese.
Altro progetto artistico dal titolo “Dynamolux”, appurato un esperimentato di una tecnica particolare e volendo rappresentare la cinetica come forma di energia a impatto ambientale zero, fu esposto e presentato presso la Brehowa Art Gallery nella romanticissima città di Praga.
Nel 2012 ho collaborato con il fotografo fashion blogger statunitense Scott Schumann, scattando per il famoso blog di moda The Sartorialist.
Nello stesso anno ho presentato una prova d’autore in anteprima a Verona e successivamente l’intera mostra con performance a Prato, presso l’Opificio dell’attore John Malcovich, un nuovo concetto di foto/supporto (installazioni) dal titolo “ Rift ” generando così, forma materica nei soggetti fotografati.
Nel settembre 2012, insieme al musicista chitarrista Riccardo Onori, abbiamo presentato " VION", un progetto “green” fatto di un’ istallazione attiva, creando un concetto artistico e bizzarro, che riproducendo immagini e musica da una comune lavatrice domestica in disuso, recuperata e completamente rivisitata sia nell’estetica che nelle funzioni, generando così le tre forme più importanti della comunicazione: suono, immagine e materia, proponendo in primis l’importanza del riciclo ambientale.
Tra il 2015 e il 2016 ho avuto l’onore di essere ospitato a Palazzo Ducale di Genova, la prima volta facendo parte della Biennale di Arte Contemporanea di Palazzo Ducale con gli scatti della serie “IRIS”, un lavoro basato su scatti macro di “iridi umane” sfruttando l’aspetto cromatico dei particolari per l'arredamento contemporaneo; la seconda mostra, esponendo dentro il Salone del gran Consigliere di Palazzo Ducale di Genova, una personale dal titolo: “A searing freshness”, cinque scatti per rappresentare l’ossimoro in generale, affidato alla suggestione di cinque ghiaccioli gelato in fase di combustione.
Nel 2017 Telefono Donna ha presentato nella città di Savona, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, un mio nuovo lavoro dal titolo “Scaccomatto” in cui uno status symbol femminile ne distrugge uno maschile.
Nel luglio 2017, ho esposto un mio quadro fotografico dal titolo "Movin' People" a Budapest (CZ) facendo parte della Biennale di arte contemporanea all’interno del Vigadò Palace.
Nella primavera del 2018, ho presentato "Zeon" il quarto lavoro fotografico della serie uforoblog, realizzato con metodologie e tecniche cinematografiche in occasione della rassegna COMIX di Prato.
Nel settembre 2018 ho fatto parte della rassegna "Settembre Pratese" presentando un lavoro con lo scopo diventasse itinerante, dal titolo "Davanti all'anima" un concept/spettacolo, fatto da istallazioni fotografiche, scenografie e giochi di luce per creare illusioni ottiche oltre all'esecuzione di una performance fatta da autori nel campo musicale e letterario, come l'apprezzata scrittrice e giornalista Emanuela Ersilia Abbadessa, recitando un monologo realizzato appositamente per la mostra, accompagnata in live da brani di J.S. Bach eseguiti da un maestro di chitarra classica.
A settembre 2020, ho fatto parte del Panel insieme a Luisa Davanzali, Daria Bonfietti e Andrea Foffano, per il 40esimo anniversario della strage di Ustica presso il Festival del Giornalismo Nazionale di Ronchi dei Legionari (Gorizia), un nuovo progetto che tratta la strage aerea del 1980 espressa in un'istallazione formata da un trittico fotografico dal titolo "Le verità a terra".
Stesso progetto che si divide in due parti, la seconda parte tratta la strage del traghetto passeggeri Moby Prince avvenuta nel 1991 a Livorno, il progetto Le verità a terra, realizzato in due opere aventi le stesse caratteristiche concettuali, quelle nel rappresentare i due mezzi di trasporto civili tristemente protagonisti delle stragi, una realizzazione dei due modelli in scala ridotta e completamente rivisitati della veste originale dell'epoca, fanno da soggetto fotografico in location esterne o in studio, scatti still life che trasmettono allo spettatore, un ipotetico reportage collocati all'interno di una riproduzione fedele di parti dei relitti che fanno da cornice alle due terribili vicende.
Il progetto e la realizzazione sulla strage del Moby Prince è opera permanente a Firenze, presso la biblioteca della Regione Toscana, inaugurando come prima opera dedicata alle vittime della strage nella sala dal nome “l’armadio della memoria”.
Attualmente, sto lavorando a nuovi progetti artistici allo scopo di presentarli a breve.